Questi muffin-brioches non sono altro che una reinterpretazione delle brioches della mia infanzia…….ovvero quelle ricoperte di zucchero che venivano solitamente preparate dai fornai. Girovagando tra vari food blogs, ho scoperto che questi dolci da colazione rappresentano una antica tradizione di tutto il centro-sud Italia, potendo leggermente variare nella forma (tonda o allungata) e per la presenza o meno di uova nell’impasto. Più che delle vere e proprie brioches, io le ricordo come una sorta di piccoli pani, resi dolcissimi dall’abbondante copertura di zucchero. Dalle mie parti, la tradizione di queste brioches è andata purtroppo sparendo nel tempo ed ora è sempre più difficile trovarne di buone. Ragion per cui mi sono messa all’opera con l’intento di ottenere delle brioches che ricordassero nella consistenza e nel sapore proprio quelle della mia infanzia. Non avendo una ricetta di “famiglia” da cui partire, mi sono fatta ispirare ancora una volta da Anice&Cannella, che aveva elaborato a suo tempo queste Briochi cu zuccuru…Rispetto alla versione originale, ho utilizzato burro al posto dello strutto (che non avevo) ed aumentato leggermente la quantità di zucchero. Per quel che riguarda i liquidi, ho preferito utilizzare solo latte, sostituendo una parte del peso totale previsto con una miscela di rhum e limoncello. Infine ho rivisitato la forma delle brioches in chiave per cosi dire “Starbacks”, dividendo l’impasto in palline e ponendole a lievitare in stampini da muffins.
Ingredienti (per 6 brioches)
• 250 gr di farina manitoba
• 125 gr di latte
• 25 gr di liquore (per me una miscela di rhum e limoncello)
• 50 gr di zucchero
• 30 gr di burro
• la buccia grattugiata di un limone non trattato
• un cucchiaino di lievito di birra secco
• un cucchiaino di miele
• 2 gr di sale
• zucchero a velo per la superficie
Procedimento
Sciogliere il lievito secco in 50 gr di latte tiepido, aggiungere un cucchiaino di miele e 50 gr di farina; mescolare gli ingredienti fino ad ottenere una pastella liscia e farla riposare per mezzora o comunque finché il composto diventi gonfio e pieno di piccole bolle. In una ciotola capiente miscelare la pastella ai restanti ingredienti, fatta eccezione per il sale ed il burro. Quindi versare il composto nella MdP ed avviare il programma impasto (30 min.), aggiungendo in più riprese il burro ammorbidito. Quando questo sarà stato completamente assorbito, versare il sale e proseguire la lavorazione fino al termine della durata del programma. Porre l’impasto in una ciotola unta ed infarinata e farlo riposare per almeno quattro ore in frigo. Quindi dividere l’impasto in 6 parti; portare i lembi esterni di ciascuna di esse verso il centro, formando così delle brioches tonde; porre ciascuna brioche in uno stampo da muffin (da circa 5 cm di diametro), coprire con un panno o con della pellicola e lasciare lievitare finché il volume non sia triplicato; per ottenere un effetto lucido come quello in foto, cospargere la superficie con abbondante zucchero a velo e cuocere in forno caldo a 180° per mezzora o comunque finché le brioches diventino ben colorite; in alternativa, cuocere direttamente le brioches, quindi pennellarle con poco latte e cospargerle con abbondante zucchero semolato.
Ecco un particolare dell’interno: la consistenza è leggerissima e quasi impalpabile… il sapore? delicato e vagamente burroso, ma comunque diverso da quello dei miei ricordi……che dire, la ricerca del perfetto mix di ingredienti ed aromi continua…..alla prossima infornata!!
